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Ariccia. Mostra su il Baciccio

di occasionivacanze 17 ottobre 2007

MOSTRA SU ‘Il BACICCIO’

Ad un anno dal grande successo riscosso dalla prima mostra monografica su Giovan Battista Gaulli detto "Il Baciccio" (1639 – 1709), il Comune di Ariccia presenta la mostra "Baciccio un anno dopo – La Collezione Chigi, restauri e nuove scoperte. Omaggio a Beatrice Canestro Chiovenda". La mostra si terrà anche questa volta a Palazzo Chigi in piazza di Corte, 14. Sarà possibile visitarla dal 25 marzo al 27 maggio 2001.

Il restauro de La Morte di San Francesco Saverio

La pala della chiesa di Sant’Agostino ad Ascoli Piceno, totalmente finanziato dal Comune di Ariccia, è uno dei capolavori del Baciccio già presentato alla mostra precedente ingiallito e poco leggibile non avendo mai subito alcun intervento. L’eccezionale restauro ha fatto emergere risultati sorprendenti ed inattesi. La pulitura eseguita da Livio Jacuitti ha restituito il dipinto alle altissime qualità pittoriche originarie, rivelando levigatezza di materia, luminosità e delicatezza di toni che ne fanno un’opera di spirito settecentesco. Il restauro diventa così quasi un modo per riscrivere un capitolo di storia dell’arte.

Quadri inediti

Il Ritratto. E’ l’attività ritrattistica a rendere famoso il Baciccio. Lo stesso Gian Lorenzo Bernini apprezzava la capacità dell’artista di trasformare in pittura i propri busti scolpiti. In mostra si propone un nuovo autoritratto riscoperto nel Palazzo Reale di Genova, di tono apertamente berniniano. Viene presentato un nuovo ritratto del Bernini, disegnato dal Gaulli, ritrovato nelle raccolte del Palazzo Rosso di Genova. Tra i ritratti di cardinali si potrà ammirare quello inedito del cardinal Giovan Francesco Negrone, prima committente poi acerrimo nemico del Gaulli, con il quale, forse per dissidi di natura economica, l’artista ebbe un tormentato rapporto di lavoro.

Quadri da cavalletto. E’ eccezionalmente esposto un Gesù Bambino proveniente dai depositi del Palazzo Rosso di Genova. Il recente restauro consente di restituire l’opera all’attività giovanile del Baciccio. Si può osservare anche un inedito Noli me tangere appartenuto sempre al cardinal Negrone.

Modelli e bozzetti. La mostra propone una memoria della pala di Santa Maria del Carmine di Fermo, raffigurante l’Adorazione dei pastori.

L’omaggio a Beatrice Canestro Chiovenda

Nel catalogo viene presentata una bibliografia completa della grande studiosa che ha dato un fondamentale contributo all’organizzazione della mostra sul Baciccio.

Vernice: sabato 24 marzo ore 19.00

Sede: Palazzo Chigi in Ariccia – P.zza di Corte, 14 – 00040 Ariccia (Roma)

Orario: 10.00-19.00, chiuso il lunedì; orario della biglietteria 9.30-18.30

Costo del biglietto: L. 12.000 intero – L. 8.000 ridotto. Visite guidate su prenotazione

Segreteria Organizzativa: Franco Di Felice, tel. 06/9330053; fax 06/9330988 palazzochigi@pcg.it

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