Occasioni Vacanze

Un sommo poeta latino, Lucrezio, sosteneva che è dolce veder gli altri soffrire non per puro sadismo, ma perché scorgere i mali da cui siamo liberi fa piacere.

Immaginate ora i vostri colleghi recarsi in ufficio mummificati da innumerevoli strati di panni, battere i denti nella bruma senza luce d’una livida giornata di gennaio. Ora invece, immaginatevi di solcare un mare di cristallo nell’eterna estate delle Antille, mentre, sorseggiando un caffè in costume, scoprite all’orizzonte le candide sabbie di Santo Domingo che lentamente si avvicina.

Se per voi i Caraibi sono solo la meta dei professionisti alla canna del gas che decidono di mollare tutto e aprire un ristorante lontano dallo stress della città, vi sbagliate di grosso: nelle maglie della rete delle reti potete trovare la vacanza che fa per voi e per il vostro portafoglio, senza troppo sforzo.

Se si escludono le Grandi Antille (Cuba, l’isola Hispaniola, Giamaica, Puerto Rico e le isole Cayman), spezzano l’Atlantico oltre quattromila isole, le Piccole Antille, diverse per cultura e vegetazione ma molto simili per clima e bellezze naturali.

Questi paradisi terrestri sono stati colonizzati dagli Europei che nei secoli si sono spartiti quasi tutti gli scogli a disposizione, mischiandosi alla popolazione indigena. La popolazione locale è stata ulteriormente variopinta da una cospicua immissione di schiavi di razza nera.

Il miglior modo per vivere l’arcipelago, che vanta Cristoforo Colombo come primo turista europeo, è sicuramente quello di scoprirlo dal mare: per provare l’emozione dei primi esploratori, molte sono le offerte di crociere a vela che permettono di visitare molte isole separate da un breve tratto di acqua, qualcuna nemmeno abitata.

Un esempio di vacanza lo trovate all’indirizzo www.feramyachting.it: Feram Yachting offre diverse soluzioni con partenza da Santa Lucia Trois Ilets con barche dai dieci metri in su e prezzi che in bassa stagione (da maggio al primo di ottobre) partono da poco più di due milioni (quattro posti più due, skipper e cauzione esclusi). Le offerte online di questo tour operator sono comunque molto differenziate: sono disponibili barche fino a venti metri e spaziosi catamarani in partenza anche da Tortola, Guadalupa, Martinica. Il sito dispone anche di un’interessante sezione last minute in grado di offrire imbarchi a prezzi molto competitivi.

Molti appassionati skipper effettuano la traversata atlantica in autunno per rimanere ai Caraibi fino a Primavera. Questi lupi di mare, più o meno organizzati, mettono a disposizione dei turisti la propria barca e la propria esperienza. Uno di questi lupi di mare propone su velanet www.velanet.it la possibilità di effettuare imbarchi individuali su ‘Solo Per Vivere’, una barca di tredici metri in acciaio. Per gli irriducibili è anche possibile prenotare un posto per la traversata atlantica a fine Aprile, da St. Martin attraverso le Azzorre e Gibilterra fino ad Alghero. 

I Caraibi sono anche un richiamo irresistibile per i sub: le acque turchesi delle Piccole Antille sono un tripudio di coralli, pesci coloratissimi, spugne e relitti. Le immersioni vicino ai reef possono riservare l’emozione unica di avvistare gli squali. Tra le molte alternative, spicca l’Isola parco naturale St. John, nelle Vergini statunitensi e le Cayman, isole esentasse abitate dai boss dell’alta finanza, rappresentano quanto di meglio si possa immaginare: intorno a esse, il mare sprofonda improvvisamente nel blu fino a 2000 metri, in una fossa che prende il nome di Grand Canyon. Un tour operator specializzato, Scubatour offre tre itinerari diversi con partenza da Trinidad per i reef dei giardini della Regina o per quelli dell’arcipelago di Canarreos, a bordo di un venticinque metri con tutti i comfort.

Potete consultare le offerte all’indirizzo: www.scubatour.it. Corsi e crociere sub, tra Isole Vergini, St. Lucia, St. Vincent, Grenadine, si trovano anche sul sito di Universo Acqua (www.universoacqua.it), una scuola di sub monzese: se non vi interessa soltanto l’incanto dei fondali dai fondali, ma volete anche approfondire le vostre conoscenze dei mari tropicali, il sito offre corsi di biologia dei mari tropicali e un corso per conoscere il comportamento degli squali.

Se invece condividere una stanzetta vi disturba e stare su una barca vi fa sentire più in campeggio che in vacanza, la soluzione per godere dei Caraibi senza pensare a nulla è una rilassante crociera su un hotel galleggiante.

Su internet ci sono anche le proposte dei grandi armatori. MSC organizza itinerari con partenza da Genova o Gibilterra per Martinica, Antigua, Tortola, San Juan, Port Everglade (Florida), dalla fine di Dicembre fino ad Aprile. La nave è Melody, un villaggio turistico a elica dotato di ogni confort, dal centro fitness e dall’animazione fino al teatro e al casinò. Altri itinerari di dodici giorni prevedono tappe a St. Thomas, Santa Lucia, e Nassau, a Panama e nelle Indie Occidentali. La Royal Caribbean offre un’articolato ventaglio di proposte con partenza da Miami e tappe nei principali porti delle Piccole Antille.

Ci sono molte altre compagnie che organizzano crociere alla scoperta dei Caraibi sul sito di Logitravel e di Crocierissime si trovano le offerte di tutte le compagnie marittime italiane e non per una crociera ai Caraibi, spesso a prezzi scontati.

Anche Costa Crociere organizza crociere ai Caraibi da novembre ad aprile con partenze dall’Italia o direttamente dal mar dei Caraibi. Le crociere con destinazione i Caraibi hanno una durata che varia dai 7 ai 20 giorni. I prezzi variano da 416 € a 2.700 €.

Le isole dei pirati

La differenza appare tenue oggi tra corsari selettivi, autorizzati dalla madrepatria a spogliare terre e beni degli indigeni e i pirati ‘fai da te’ che, più di bocca buona, depredavano tutto. Predoni assetati di sangue, corsari senza scrupoli oppure mitici avventurieri? Nessuno lo sa. Sicuramente il loro mito accompagna le isole dell’arcipelago: la capitale di St. Barthelemy, Gustavia, pare che fosse un rifugio per le loro navi dopo le scorribande, nelle Isole Vergini pare si ammirino i cannoni di Barbanera tra la vegetazione tropicale. 

I Caraibi online

Se volete sapere di più sui Caraibi dal vostro computer, partite dal sito www.viaggiare.net, che dispone di una ricchissima sezione di link. Visitando invece www.caribtourism.com potrete consultare mappe, visionare opportunità di viaggio e leggere i bollettini sui cicloni. Troverete informazioni utili al viaggiatore, soprattutto in materia di sicurezza e sanità dal sito statunitense travel.state.gov.

Il melting pot

In questa zona del mondo potete vedere isole divise a metà tra francesi e olandesi (St Martin o St. Maarten) isole abitate da francesi e svedesi (St. Barthelemy), isole statunitensi e inglesi. Vi sono zone poverissime, come Haiti, e altre ricche ed esclusive, Antigua e Barbuda.

La traversata atlantica

Se avete una buona esperienza di vela, tanto senso dell’avventura, e l’onda lunga dell’Atlantico non vi turba, potete affrontare i venti giorni di mare che separano le Canarie dai Caraibi. Sospinti dagli alisei, si percorrono le 2700 miglia che separano il vecchio continente dal nuovo. Potete trovare imbarchi di fortuna, nella bacheca on line all’indirizzo www.cremecaravelle.it. Se invece vi accontentate di vivere i racconti di chi ha già avuto questa esperienza, potete leggere alcuni diari di bordo agli indirizzi www.papayaga.it/vacanze_barca_vela/vacanze/diario_caraibi.html.

 Il meteo

 Ai Caraibi la temperatura è sempre compresa tra i 23°C e i 30°C e il mare è piacevolmente tiepido. La serenità del clima tropicale è tuttavia turbata dai cicloni, che non mancano di visitare la zona tra settembre e ottobre: per questa ragione la stagione turistica si inizia a dicembre.  

Un po’ di storia

 I Caraibi tracciano un arco di isole tra la Florida e il Venezuela. Circa 2000 anni fa furono colonizzati dagli Arawak, un popolo dai tratti orientaleggianti. Essi furono vinti da una tribù guerriera che diede il nome all’arcipelago, i caribi, abitanti delle Isole Sopravento (le ultime a sud prima del Sud America).Gli ultimi caribi vivono oggi nel villaggio di Fancy, a St. Vincent.