Pubblicato in: Itinerari

Umbria. Viaggiare di gusto

di occasionivacanze 17 ottobre 2007

L’Umbria

Il cuore verde dell’Italia

Chi ha conosciuto le gioie della tavola umbra, tra ristoranti, trattorie e sagre paesane, non vede l’ora di ritornarci. E dove la trova una porchetta così buona?

Dirompenti cascate, limpide sorgenti, boschi rigogliosi…L’Umbria è una terra magica, mille colori, sapori, profumi si inseguono in uno scenario mozzafiato di colline e borghi medievali collocato, fisicamente e idealmente, nel cuore dell’Italia.

Da secoli, fin dai tempi degli Etruschi, i suoi terreni sono sfruttati per la coltivazione della vite e dell’olivo, che qui hanno trovato un ambiente climatico e morfologico ideale. Le zone montane sono invece ricche di fertili pascoli per la produzione di latticini, carni e formaggi che campeggiano sulle tavole di tutta le regione. Con un panorama del genere, non stupisce che l’Umbria sia uno dei luoghi più quotati proprio dal turismo enogastronomico. Il visitatore vi trova una cucina fortemente legata al territorio, sapori decisi, semplici e genuini che ricordano da vicino la popolazione umbra, sempre generosa e gioviale. Per un viaggio a tutto tondo, perché la conoscenza di un luogo non passa soltanto per biblioteche, chiese e palazzi ma anche per i costumi e le tradizioni.

‘Quillo che se magna con gustu ‘n fa mai male’ dicono da queste parti… E allora sotto con salumi, vino, caciotte e paste fresche, ne troverete di tutti i colori.

Partiamo con un viaggetto virtuale, tanto per sondare un po’ il terreno e preparare al meglio la vostra visita ‘reale’.

 

Il soggiorno

Un viaggio di gusto non può che cominciare con un bell’agriturismo immerso nel verde, tanta tranquillità e una sana alimentazione con prodotti naturali. Molte aziende organizzano anche corsi di cucina e di degustazione, oppure offrono agli ospiti la possibilità di mangiare in grandi sale con la cucina a vista, di modo che si possano seguire in diretta le varie fasi di preparazione delle tipiche ricette umbre. Il vino servito durante i pasti è sovente di produzione dell’azienda e, cosa simpatica oltre che ‘economica’, le bottiglie non terminate vengono messe da parte con il nome del proprietario per la cena successiva. Sempre che questi sia d’accordo, naturalmente.

Per scegliere la vostra struttura preferita, collegatevi a www.bellaumbria.net, un vero e proprio vortal sull’Umbria, con una parte consistente dedicata agli alberghi e agli agriturismo, organizzata comodamente per comuni. Belle anche le proposte di www.giroscopio.com/agriturismo/Umbria/umbria.htm, peccato che quando si cerca di prenotare esca la scritta ‘Il servizio di richiesta informazioni e prenotazioni è sospeso fino al 1° settembre (!) per ferie. Vi invitiamo a riprovare a partire da tale data’.

Anche a www.umbria.com c’è una nutrita lista di hotel e agriturismo, non sono prenotabili on line, ma almeno si può mandare un e-mail. www.umbria.org/ita/turismo/default.asp fornisce invece un utile elenco degli alberghi che possiedono una pagina web per la prenotazione.

Lo stesso fa www.gratoviaggi.com.

 

La ristorazione

Con i ritmi a cui si è abituati nelle grandi città, cenare in un’autentica trattoria umbra fa riscoprire sapori e atmosfere d’altri tempi, quando la tavola era soprattutto un luogo di incontro e di ritrovo. L’ambiente è tra i più suggestivi, molti ristoranti sono infatti ricavati all’interno di taverne o di vecchie botteghe medievali. Il servizio è garbato e premuroso, non si ha mai la sensazione di essere capitati nel classico posto da turisti.

Per chi ha meno tempo non mancano chioschi e negozietti dove prendere al volo una fetta di pizza, una succulenta torta al testo o un panino con la porchetta, buono come solo qui sanno fare.

Le pagine dove reperire gli indirizzi della ristorazione sono molti, è sufficiente effettuare una ricerca con un motore qualsiasi per rendersene conto, digitando le parole chiave ‘umbria +ristoranti’ per esempio oppure ‘perugia +mangiare’ e così via. Tra i siti che si distinguono per completezza ed efficienza: www.bellaumbria.net/ristorazione.htm, con un data base che comprende tutti i ristoranti, le trattorie, le pizzerie e le rosticcerie dell’Umbria e www.agus.it/ristoranti/index.htm suddiviso per comuni, dall’eloquente motto ‘Ricordiamo che…a tavola non si invecchia’. Una guida utile resta poi il classico Gamberorosso, da tempo sbarcato su Internet. Al sito www.gamberorosso.it potete iscrivervi gratuitamente al ‘girone dei golosi’ e accedere alla lista dei ristoranti della regione, affiancati da un’esauriente scheda illustrativa.

 

I prodotti alimentari tipici

Per una prima conoscenza della ricca gastronomia umbra, visitate le pagine di www.arusia.umbria.it, www.regione.umbria.it alla sezione ‘agriforeste’, www.cmtrasimeno.net, e www.umbriadoc.com.

Tra i prodotti locali, i più celebri sono l’olio extravergine di oliva, la carne di manzo ‘chianina’, il prosciutto e il pecorino di Norcia, le lenticchie di Castelluccio, il tartufo. Di quest’ultimo, la qualità prevalente è il tartufo nero pregiato di Norcia o di Spoleto, ma nell’Alta Valle del Tevere, nell’Eugubino e nell’Orvietano si trova anche il tartufo bianco.

Intorno alla produzione del prezioso tubero

ruota buona parte della cucina regionale, per farvene un’idea provate a dar
e un’occhiata a qualche sito di ricette tradizionali,
www.farm.it.com/rubriche/ricette/umbria/umbria.htm, www.travelumbria.com/cucina/ricette.html, oppure www.perugia.com/ricette.html.

Su www.kwcucina.kataweb.it/vissani/42 è possibile leggere le ricette a base di tartufo del celebre Vissani, titolare dell’omonimo ristorante a Baschi, nel Ternano.

Mazzafegati, salumi di daino, salsicce di cinghiale, prosciutto crudo di Norcia, mortadella umbra, sono invece i protagonisti della pagina http://umbriadoc.com/prodottotipico/generale/prodottotipicodoc_salumi.htm.

 

I vini umbri

Importante in Umbria è anche la produzione vinicola, con undici Doc (Orvieto, Torgiano, Montefalco, Colli Alto Tiberini, Colli Amerini, Colli del Trasimeno, Colli Martani, Colli Perugini, Assisi, Lago di Corbara, Orvietano Rosso) e due Docg (Torgiano Rosso Riserva e Montefalco Sagrantino). Per conoscere le particolarità di questi e di altri vini regionali meno noti, www.regione.umbria.it/agriforeste/buonatavola/vino.htm. Elenchi più o meno completi di aziende produttrici si trovano agli indirizzi www.umbriadoc/prodottotipico/generale/produttori_vino.htm, www.prodottitipici.com/magazine/sagrantino.htm, www.vivit.net/Aziende_Vinicole/Italiane/Umbria/index.html.

 

Le sagre

Tra concerti jazz, festival letterari, manifestazioni folcloristiche, in Umbria c’è sempre un evento cui assistere per rendere più originale la propria vacanza. Un momento importante per i paesi e un motivo di forte attrattiva per i turisti è rappresentato dalle sagre dei prodotti tipici. Ogni mese si susseguono la sagra del fungo, quella della lumaca, della torta al testo, della polenta e così via. In questo periodo la fanno ovviamente da padrone i frutti dell’autunno. A Narni si terrà il secondo fine settimana di novembre la Fiera della castagna e del vino novello, a Torgiano ci sarà un Banco d’assaggio dei vini d’Italia, a Gubbio la Mostra mercato del tartufo bianco. Notizie su queste e su altre sagre enogastronomiche si trovano al sito www.umbriasagre.com.

Al solito indirizzo www.bellaumbria.net e a www.umbria.org ci sono invece elenchi aggiornati sugli eventi culturali in genere.

Da segnalare infine le giornate del 18 e 19 novembre, in cui avrà luogo la manifestazione Frantoi aperti, con apertura al pubblico e degustazioni in diverse aziende produttrici del rinomato olio extra vergine di oliva umbro.

L’elenco dei partecipanti è ancora una volta online, all’indirizzo www.umbriadoc.com/manifestazioni/eventi/home_frantoiAperti.htm.

 

Come arrivare

L’Umbria è raggiungibile in auto con l’Autostrada del Sole A1 (www.autostrade.it) , con uscita Orte o Valdichiana se si proviene rispettivamente da sud o da nord. Trovate pratiche cartine online delle principali strade di collegamento oltre a mappe comprensoriali più dettagliate su www.bellaumbria.net/come_muoversi.htm. Offrono il medesimo servizio www.provincia.terni.it/Attività/utilità/Stradario/Stradario.htm e www.agus.it/umbria.

La linea ferroviaria serve le città di Perugia, Terni, Città della Pieve, Foligno, Orte, Orvieto, Spoleto. Orari e tariffe al consueto www.fs-on.line.com. Per la linea Perugia-Terni bisogna fare riferimento alle Ferrovie Umbre, ma il loro sito, www.fcu.com, pare non essere funzionante, perlomeno al momento della nostra visita.

Il sito dell’Aeroporto di Perugia, con le tratte, le coincidenze, l’orario dei voli e quello dei bus di collegamento con il centro, si trova invece all’indirizzo www.airport.umbria/aeroporto/italiano.htm.

La società Sulga, www.sulga.it/servizi.htm, è concessionaria di linea per diversi tragitti in pullman: Perugia-Roma-Aeroporto di Fiumicino, Assisi-Perugia-Roma, Gubbio-Roma, Città di Castello-Todi-Roma, Cesena-S.Sepolcro-Roma, Assisi-Perugia-Firenze, Assisi-Perugia-Napoli-Pompei.

 

Gli indirizzi dello shopping virtuale

Volete anticipare il vostro itinerario, assaggiando prima di partire alcuni prodotti locali? O ancora, conoscete già i piaceri della gastronomia umbra e non potete più farne a meno? Non c’è problema, a soddisfare i vostri appetiti ci pensa la Rete. Molte aziende alimentari, infatti, si sono messe online, permettendo cos&i
grave; al consumatore di scegliere tra vari prodotti, ordinarli via e-mail o tramite un form per gustarseli infine con comodo a casa propria. Sapori umbri
www.saporiumbri.com, seleziona i migliori prodotti dell’antica tradizione regionale per venderli online: tartufo bianco, tartufo nero di Norcia, strozzapreti, strangozzi al farro, capocollo, guanciale stagionato, caciotta di capra, annaffiati da famosi vini locali come il Grechetto, l’Orvieto, il Rosso e il Sagrantino di Montefalco.

Solo prodotti tipici anche da Vizi e sfizi www.viziesfizi.com. Non è facile decidere cosa ordinare tra questi ‘antichi sapori dell’Umbria’, se il pecorino di Norcia o il formaggio al peperoncino, se la scamorza affumicata o la ‘bianchetta al tartufo’. Un dilemma anche la scelta tra salame tartufato e salsiccia di cinghiale…Di fronte a tale nodo gorgiano non resta che seguire l’esempio di Alessandro e togliersi lo sfizio, appunto, di provare entrambi i sapori. Una grande varietà di salumi è disponibile all’azienda agricola Umbria in tavola di Todi www.umbriaintavola.com. C’è il salame di tacchino, di cervo, di cinghiale, il capocollo nostrano, il salame perugino e persino un inedito salame di struzzo! Non mancano sughi d’ogni sorta, di anatra, di lumaca, di daino e chi più ne ha più ne metta…

Un bus a pedali

Pedalare in bicicletta su e giù per i colli dell’Umbria è un’occasione unica per visitare la regione mantenendo il più stretto contatto con la natura, ma che fatica! Vi viene in aiuto l’Apm, www.apmonline.com, l’Azienda Perugina della Mobilità, che in collaborazione con la Federazione Italiana Amici della Bicicletta, ha lanciato un progetto davvero innovativo, il ”Bus + Bici”. Il turista raggiunge così con il mezzo pubblico le più svariate località, valle, monte, fiume o lago per poi montare sulla sua bicicletta avventurandosi alla scoperta degli angoli più segreti. Finito il giro, può riprendere l’autobus e tornare alla base…Al sito www.umbria.org/ita/novita/inprimopiano/default.asp?id=4 c’è un elenco dei posti dove è possibile noleggiare la bicicletta e notizie dettagliate in merito alla combinazione ‘Bus + Bici‘ e ‘Bici + Treno’.

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