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Baden-Wurttemberg. Splendori del Romanico

Regione con cattedrali, castelli, palazzi, monumenti e tesori del Romanico
di occasionivacanze 17 ottobre 2007
BADEN-WÜRTTEMBER 

BADEN-WÜRTTEMBER 

BADEN-WÜRTTEMBERG. Lo splendore del Romanico

Sontuose cattedrali e collegiate, un’infinità di castelli e palazzi fortificati, pregevoli opere d’arte e d’architettura: è questa l’eredità del Romanico in Germania dove ancora oggi pulsa la vita. Oltre 400 monumenti architettonici e tesori artistici di prima importanza del Romanico sono ospitati nel territorio del Baden-Württemberg. Ognuno di questi luoghi narra una storia e rende viva l’immagine di un tempo, in cui imperatori, principi e cavalieri, nonché papi, vescovi e monaci trasformarono il mondo.

La regione del Lago di Costanza

Lago di CostanzaTra le mete da non perdere nel Baden-Württemberg raccomandiamo, al confine con Austria e Svizzera, la regione del Lago di Costanza, considerata un vero ‘Giardino dell’Eden’ grazie alla sua vegetazione lussureggiante. Mentre vasti frutteti e vigne inondati dal sole, antichi villaggi e città storiche si combinano a creare paesaggi da cartolina, sono soprattutto le isole del Lago di Costanza a celare grandi tesori artistici. Oltre alla Mainau, celebre ‘Isola dei Fiori’, incastonata pittorescamente nelle acque del lago, ricordiamo soprattutto l’Isola di Reichenau con il monastero fondato nel lontano 724: oggi, le tre chiese St. Georg, St. Peter und Paul e Marienmünster, con la ricca sala del tesoro, mostrano la forma più pura di cultura conventuale medievale.

 

Le Valli del Neckar

Nel cuore delle suggestive Valli del Neckar, in un raggio di soltanto 50 chilometri intorno alla città vinicola di Heilbronn, si raggruppa, invece, il ‘quartetto romanico’ formato da Maulbronn, Oberfestenfeld, Bad Wimpfen e Schwäbisch Hall, cittadine medioevali ricche di testimonianze storiche e gioia di vivere.

Il Monastero di Maulbronn

Il Monastero, dal 1993 Patrimonio culturale dell’Umanità dell’UNESCO, è il complesso romanico meglio conservatosi a nord delle Alpi e vanta una bellezza unica, a partire dalle cantine fino alla cima del campanile. Personaggi come il poeta Friedrich Hölderlin o lo scrittore Hermann Hesse sono stati prima alunni poi insegnanti a Maulbronn.

Schwäbisch-Hall

Nell’antica città imperiale di Schwäbisch-Hall, sono le maestose torri romaniche della chiesa St. Michael a creare lo straordinario sfondo a rappresentazioni artistiche all’aperto che coinvolgono soprattutto la splendida scalinata ad arena.

Schwäbisch-Gmünd

Schwäbisch-GmündAd attirare gli sguardi anche la località di Schwäbisch-Gmünd. La più antica città del potente casato degli Hohenstaufen vanta un edificio romanico di grande importanza: intorno alla Basilica a pilastri circola la leggenda che la duchessa Agnes, unica figlia di Enrico IV, avesse perso il suo anello nuziale durante una battuta di caccia e che l’edificio che sorgeva al poso della Johanniskirche, chiesa romanica ben conservata, sia stato eretto nell’esatto punto in cui lo ritrovò.

 

La Foresta Nera

Nella Foresta Nera sono i fitti boschi e idilliache valli a fare da pittoresco sfondo ai testimoni dell’epoca romanica. Già nel Medioevo, i monaci benedettini apprezzarono il clima salubre e l’aria pura che ancora oggi caratterizza la regione nel sud-ovest della Germania. Da non perdere Klosterreichenbach (fondato nel 1082), nei pressi di Baiersbronn, e Hirsau, l’importante centro di vita monastica sulle rive del fiume Nagold.


 

 

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