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Ungheria.Terme, Arte, Cultura

Dalle terme di Budapest al festival di primavera.
di occasionivacanze 17 ottobre 2007

 

Ungheria

 

Bagni Termali a Budapest

Cimitero Paleocristiano a Pecs – Patrimoni Mondiale

Festival di Primavera di Budapest

Si ringiovaniscono i bagni termali di Budapest

Budapest è l’unica metropoli al mondo che può vantarsi della presenza di più di ottanta sorgenti termali. Sono stati gli antichi romani a gettare le basi della cultura balneare della Pannonia (antico nome del territorio dell’Ungheria attuale), in seguito, durante la dominazione turca nel XVI e nel XVII secolo vennero costruite magnifiche terme, alcuni dei quali sono tuttora funzionanti. Vi invitiamo a fare una breve rassegna dei bagni termali più curiosi e interessanti per il turista straniero.

Terme di BudapestI lavori di ristrutturazione dei bagni termali Széchenyi sono terminati solo recentemente. L’elegante complesso di edifici in stile neobarocco, con le sue quindici piscine, è una delle più grandi strutture balneari di tutta l’Europa. Da una delle sue sorgenti scaturisce l’acqua più calda della capitale, con una temperatura di 77° C. Una delle sue curiosità, almeno per gli italiani freddolosi, è il fatto che la maggior parte delle vasche si trova all’aperto, regalando un’avventura indimenticabile soprattutto a quelli che si avventurano ad immergersi nei mesi invernali.

 

Gli antichi bagni termali Gellért offrono tutti i servizi immaginabili, e sono meritatamente famosi per la piscina con le onde artificiali e quella a idromassaggio. E’ comunque la struttura termale più conosciuta di Budapest, almeno all’estero, soprattutto per merito dell’edificio delle terme stesse e dell’albergo connesso, costruiti in stile liberty, durante la prima guerra mondiale. Per informazioni e prenotazioni: Danubius Hotels Group Danubius – Tel. 02-48011939 fax 02-48012588 Danubiushotelsgroup.

Le terme Király sono state costruite nel medioevo e rievocano la cultura balneare dei turchi. Il bagno già a quell’epoca usufruiva dell’acqua delle sorgenti del vicino bagno Lukács, condotta fino a qui attraverso un canaletto di pino rosso. Non è da perdere il bagno a vapore particolarmente apprezzato anche dai cittadini di Budapest. Il bagno è aperto a giorni alterni per soli uomini o per sole donne.

La particolarità dei bagni termali e piscine Szent Lukács, invece, consiste nel fatto che questo è l’unico stabilimento della capitale dotato di un lago naturale con l’acqua calda e i fanghi. Anche questa struttura è stata recentemente ristrutturata (1999), quindi adattata anche alle richieste dei turisti più esigenti. Si consiglia di provare la vasca di nuova costruzione con sette tipi diversi di idromassaggio.

La sala della cupola delle terme Rudas, risalente al XVI secolo, è l’unico monumento di Budapest riservato esclusivamente agli uomini, in quanto si trova nel reparto ‘solo uomini’ dello stabilimento termale. E’ uno dei luoghi preferiti dai giovani di Budapest che stanno riscoprendo il fascino delle antiche strutture termali e organizzano più volte al mese dei ‘rave party’ notturni soprattutto per la sua vicinanza al centro cittadino.

Informazioni sui bagni termali: Travelport.hu

 

Il cimitero paleocristiano di Pécs dichiarato Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

Il cimitero paleocristiano della città di Pécs, situata nell’Ungheria meridionale, è stato dichiarato parte del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO nel dicembre 2000.

Pécs (Sopianea) nell’antichità fu una florida cittadina della Pannonia, parte dell’Impero Romano. I suoi abitanti convertiti al Cristianesimo abbellirono il loro cimitero con delle cappellette funerarie riccamente ornate di affreschi e mosaici. Queste cappelle splendidamente conservate risalgono al IV sec. d.C.

Il cimitero paleocristiano di Pécs è testimonianza di un’epoca poco documentata e conosciuta, unico in Ungheria e rarissimo comunque in tutta Europa. Significa, inoltre, un elemento di congiunzione tra la cultura antica e quella medievale, in quanto la prima cattedrale di Pécs, dedicata a San Pietro, venne eretta nel XI sec. nelle immediate vicinanze del cimitero paleocristiano.

Il complesso monumentale paleocristiano di Pécs occupa la zona della piazza antistante alla cattedrale odierna. Finora sono state individuate complessivamente 16 cappelle funerarie, ma gli scavi condotti a partire dal 1780 sono tuttora in corso. Sul lato sinistro della piazza si trova una cella trichora scoperta nel 1922, con un’affrescatura a velario; sulla destra della piazza invece è stata scoperta nel 1938 una cella septichora, particolare cella funeraria con sette absidi che si aprono lungo le pareti. Al centro della piazza si scende alla Korsos sirkamra, camera sepolcrale scoperta sempre nel 1938, e così denominata per la brocca (korso) dipinta in una nicchia della parete di fondo. Le pareti delle cappelle sono riccamente decorati di affreschi sia ornamentali che figurativi, sono riconoscibili per esempio Adamo e Eva, gli apostoli Pietro e Paolo e il profeta Daniele con i leoni. E’ un fatto curioso, inoltre, che quasi tutte le cappelle sono a due piani (cappella e cripta).

In seguito alla suddetta decisione i membri ungheresi del prestigioso elenco sono cresciuti a sei: l’abbazia di Pannonhalma, il Parco Nazionale di Hortobágy, il villaggio di Hollókő, le grotte di Aggtelek e il lungodanubio di Budapest con il Castello di Buda. Inoltre, sono in attesa di una decisione favorevole le seguenti candidature: la zona vinicola di Tokaj, il Parco Nazionale del lago Fertő e la Via Andrássy Di Budapest.

 

 

Festival di Primavera di Budapest

Il tradizionale Festival di Primavera, la manifestazione culturale annuale più prestigiosa dell’Ungheria. Ogni anno migliaia di turisti si recano nella capitale magiara in occasione del suddetto festival, che tradizionalmente ‘apre’ la stagione dei festival culturali di tutta Europa. La varietà delle iniziative in programma è in grado di soddisfare anche l’ospite più esigente: concerti di musica classica, rappresentazioni teatrali, balletti, rassegne cinematografiche, esposizioni, spettacoli folcloristici e concerti di musica jazz sono i principali ingredienti di questa rassegna che si articolerà attraverso 200 manifestazioni in 68 diversi punti strategici della città.

Ecco i principali artisti dell’edizione 2011:

  • Wiener Symphoniker : Palace of Arts – Béla Bartók National Concert Hall, 21 marzo 19:30
  • Budapest Philharmonic Orchestra : Hungarian State Opera House, 21 marzo 19:30
  • Thomas Quasthoff (voce) and Camerata Salzburg : Palace of Arts – Béla Bartók National Concert Hall, 23 marzo 19:30
  • Vivaldi: Orlando Furioso – concert performance : Palace of Arts – Béla Bartók National Concert Hall, 24 marzo 19:30
  • An Evening with the Hungarian National Philharmonic on the Anniversary of Bartók’s Birth : Palace of Arts – Béla Bartók National Concert Hall, 25 marzo 19:30
  • Liszt: Christus : Palace of Arts – Festival Theatre, 29 marzo 19:00
  • Zubin Mehta and Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino : Palace of Arts – Béla Bartók National Concert Hall, 2 aprile 19:30

 

 

Per informazioni sul festival: Budapest Fesztiválközpont Kht. Tel. 0036-1-2108301, fax 0036-1-2105906, e-mail: email@fesztivalvaros.hu.

Per maggiori informazioni potete contattare l’Ufficio Turistico Ungherese: Tel. 02/48195434 – Fax 02/48010268 oppure scrivere a: ungotour@tin.it

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